Il Tribunale delle Imprese di Napoli, ha accolto (in sede di reclamo) la richiesta di sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c. e 146 l. fall. promossa da una Curatela fallimentare rappresentata dall’avv. Alessandro de Angelis per l’importo di € 624.762,52.
La pronuncia appare particolarmente interessante nella parte in cui, pur essendo ritenuto sussistente il fumus boni iris (nonchè il periculum in mora) per un importo complessivo di oltre un milione di euro, il Collegio ha comunque ritenuto di “ridurre”, almeno per la misura cautelare parametrandola al passivo fallimentare.
Pertanto, da un lato viene implicitamente riconosciuta la possibilità per la curatela di agire per un importo maggiore rispetto al passivo accertato, mentre dall’altro (probabilmente data la natura sommaria del giudizio cautelare) la misura cautelare viene ridotta al minor importo del passivo fallimentare.